mercoledì 30 novembre 2016

19.. RECENSIONE: L’EREDITA’ di F. Paul Wilson




Titolo: L’Eredità
Autore: F. Paul Wilson
Copertina flessibile: 528 pagine
Editore: Fanucci (25 settembre 2014)
Genere: Thriller/Avventura
















Ciao cari colleghi lettori,
In questo post vi parlo di un’altra mia ultima lettura, L’eredità di F. Paul Wilson.
TRAMA

Jack il Riparatore non aggiusta apparecchi rotti. Piuttosto ripara torti, questo sì, ingiustizie che la polizia trascura, spesso rischiando la pelle. Mercenario urbano dalla parte dei deboli, Jack non ha un cognome né un numero di previdenza sociale, lavora solo se pagato in contanti e non ha rimorsi una volta che la sua missione è portata a termine. La dottoressa Alicia Clayton, una pediatra che cura i bambini malati di aids, è una donna dal trascorso tormentato e ha appena ereditato la casa in cui ha vissuto da bambina. Ma tra quelle mura aleggiano ricordi troppo dolorosi, reminiscenze di un passato che non vuole più rivivere. Per questo si rivolge ad alcuni professionisti perché si occupino di tutte le questioni legate all’eredità. Solo, non può immaginare che chiunque viene ingaggiato finisca col morire assassinato... La casa nasconde un segreto, qualcosa di potente e inimmaginabile, e il fratello di Alicia, Thomas, sembra disposto a tutto per impossessarsene. A meno che Jack non lo preceda...Un mistero che può trasformare il mondo, distruggendo intere economie, eppure, allo stesso tempo, regalare un vero miracolo all’umanità. Un nuovo lavoro per Jack il Riparatore.

AUTORE

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F. Paul Wilson è autore di oltre cinquanta romanzi, che spaziano dall’horror all’avventura, dal thriller alla fantascienza. Giunto al successo con La fortezza, diventato un film diretto da Michael Mann, ha vinto numerosi premi tra cui il Prometheus, il Bram Stoker, l’Inkpot del San Diego ComiCon e il Lifetime Achievement of the Horror Writers of America. Il Riparatore, pubblicato per la prima volta con grandissimo successo nel 1984, è diventato un romanzo di culto per molti scrittori americani ed è il primo di una serie di ben quindici libri.




RECENSIONE

Che dire! Di certo è un pochino meglio del precedente romanzo che ho dovuto leggere. La qualità si vede, lo stile è più elaborato e c è armonia tra il narrare in terza persona e in prima persona, scelta pensata per creare suspance e colpi di scena. Il mistero della casa viene manteuto fino alla fine, da costrngere il lettore a proseguire nella lettura per scoprire cosa nasconde. Molto originale, anche se sinceramente, non mi ha preso il cuore e parecchie volte mi è capitato di dormire tra le pagine. Non vedevo l’ora di leggerlo, solo per finirlo e non per la curiosità. Nessun personaggio mi ha suscitato emozioni particolari, forse un pò di disgusto per alcuni temi molto delicati, trattati con grande tatto e intelligenza, senza esagerazione.
Di sicuro consiglierei questa lettura ad un ragazzo che vuole iniziare ad entrare nel mondo dei thriller. Voi l’avete letto? Che ne pensate?
Buona Lettura
K.

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