lunedì 15 maggio 2017

Le mie 10 serie tv preferite del momento

Ciao ragazzi,

è da un pò di tempo che ci penso a preparare questo post sulle serie tv preferite che mi hanno preso l’anima e il tempo. Sono quelle operte d’arte che sanno catturarti, incollarti sul divano, attendere settimana dopo settimana che arrivi la puntata successiva; innamorarti dei protagonisti e odiare i loro antagonisti. In questo post vi voglio parlare brevemente e soprattutto senza fare spoiler delle mie serie tv preferite, in modo da poterci confrontare se anche voi li avete già visti o invogliarvi a vederli. Non capsco niente di cinema, tv e recitazione, sono una semplice spettatrice che dice quello che pensa in base a quello che ha provato. Quindi le mie eventuali critiche o osservazioni si basano solo dalla mia esperienza emotiva. Non perdiamo tempo e andiamo avanti.

Le mie serie tv preferite in ordine cronologico in uscita in Italia sono:

- GREY’S ANATOMY (2005)

- HERO  (2006)

- DEXTER (2006)

- BREAKING BAD (2008)

- THE WALKING DEAD (2010)

- BLACK MIRROR(2011)

- AMERICAN HORROR STORY  (2011)

- UNDER THE DOME (2013)

- UNA SERIE DI SFORTUNATI EVENTI (2017)

- 13 REASONS WHY (2017)

Se vuoi sapere cosa ne penso, continua a leggere…

GREY’S ANATOMY (2005)

Anno: 2005

Genere: Drama

Creatori: Shonda Rhimes

N. stagioni: 13

N. episodi: 293

Durata episodio: 43 min

In questa serie cinque tirocinanti di medicina e chirurgia iniziano la loro esperienza lavorativa nell’ospedale immaginario del Seattle Grace Hospital. Ai casi medici si alternano le storie di amore, tradimento e amicizia tra i tirocinanti e gli altri colleghi. Ci sono un sacco di personaggi, vengono trattati un sacco di temi e ci sono tante scene a sorpresa. Nonostante tutto, è facile da seguire, non c è confusione. Ogni episodio è preceduto da una voce narrante di ciascun personaggio, soprattutto della protagonista principale Meredith Grey, che introduce la puntata con delle metafore o frasi ad effetto. Sinceramente non sempre le capisco. Amo questa serie, amo tutto ciò che tratta la medicina. Questa serie mi ha fatto venire più volte la pelle d’oca e scendere anche qualche lacrima. La consiglio vivamente,solo per vedere gli attori maschili uno più sexy dell’altro!

HEROES  (2006)

Genere: Fantascienza

Creatori: Tim Kring

Stagioni: 4

Episodi: 78

Durata episodio: 42 min

Bellissima serie stile fumetto in cui un gruppo di persone sparse nel mondo scoprono di avere delle abilità soprannaturali. Poi ci sono uomini che non hanno poteri, ma che sono alla ricerca di queste persone straordinarie per catturarle e farci degli studi sperimentali per conoscere l’origine della loro straordinarietà. E’ un continuo fuggire e rincorrere. La trama non è semplice, la serie non fa capire fin da subito cosa cela dietro i poteri dei Hero. Questa serie mi è piaciuta tantissimo, odiavo solo che il regista interrompeva le storie di ciascun personaggio proprio sul momento più bello e se non stai attento, rischi di entrare in confusione anche perchè la soluzione a questo grande intreccio la si scopre solo verso la fine della stagione. Che frustrazione! Il mio personaggio preferito è Hiro Nakamura interpretato da Masi Oka, con il potere del teletrasporto e di bloccare il tempo. Simpatico e imbranato, ma anche tenero e buono.

DEXTER (2006)

Genere: Thriller Drama

Creatori: James Manos, Jr.

Stagioni: 8

Episodi: 96

Durata episodio: 50 min

Questa serie mi ha preso il cuore! All’inizio non ho apprezzato subito le scenografie, nè l’interpretazione degli attori che li reputavo grezzi e niente di speciale; ma me l’aveva caldamento consigliato un amico e quando ho capito la trama, l’ho amato tantissimo. E’ una serie molto originale in cui il Serial Killer, Dexter Morgan, è il protagonista principale: dietro i panni di un ematologo nella scientifica del Dipartimento di Polizia di Miami, Dexter sfrutta le ricerche sulle scene del crimine, per scovare i criminali e ucciderli. Il suo modus operandi è sempre lo stesso: scova il criminale; lo addormenta con una siringa; lo lega ben stretto su un tavolo all’interno di una stanza ben isolata e coperta da tende di plastica; aspetta che si sveglia; lo accusa del crimine che ha commesso e, paralizzato dal collo in giù, lo taglia in tanti pezzi che verranno rinchiusi in sacchetti di plastica nera e gettati nelle profondità del mare. Di ogni vittima, conserverà una goccia di sangue in un vetrino come una specie di trofeo. Questa serie è pazzesca, perchè fa cambiare totalmente il punto di vista dello spettatore: il protagonista è un perverso omicida, ma per il fatto che uccide altri criminali, la sua azione non viene valutata con ribrezzo, anzi ti trovi a tifarlo e sperare che non venga mai scoperto perchè quello che fa è utile. Ma davvero è utile uccidere un uomo, anche se questo uomo ha fatto delle cose terribili? Quanto è giusto affidarsi alla giustizia personale, invece di quella legale, per quanto lunga e lenta che sia? Insomma, ti stravolge completamente.

BREAKING BAD (2008)

Genere: Crime Drama

Creatori: Vince Gilligan

Stagioni: 5

Episodi: 62

Durata episodio: 45 min

Di questa serie ho dedicato un post intero. Da qui potete capire quanto mi è piaciuto.

THE WALKING DEAD (2010)

Anno: 2010

Genere: Horror Drama

Creatori: Robert Kirkman

N. stagioni: 8

N. episodi: 115

Durata episodio: 60 min

Io amo letteralmente il genere post-apocalittico e gli effetti collaterali di un’epidemia misteriosa. Non so quanti film ho visto a riguardo, tanti sicuramente. The walking dead ha tutto quello che amo: in seguito a un’improvvisa e misteriosa epidemia, gli uomini, dopo la loro morte, si risvegliano zombie affamati di carne viva. Un gruppo di persone, sopravvissuto all’epidemia, fuggirà alla ricerca di un posto tranquillo dove ricominciare. Mi fa specie, che in tutta la serie non si cerca di capire l’origine dell’epidemia, nè se esiste qualche cura o se qualcuno sta facendo qualche ricerca, ma ci sono solo guerre tra i sopravvissuti e fugga dai non-morti, come se ormai si accettasse l’esistenza di questa epidemia come se fosse normale, infatti, nelle ultime stagioni, la presenza degli zombie, passa quasi in secondo piano. Peccato davvero. La serie è arrivata alla settima stagione, che tra l’altro, non mi è piaciuta per niente. Troppo moscia per i miei gusti! Speriamo nella prossima, migliori un pò.

BLACK MIRROR(2011)

Genere: Drama, Fantascienza, Distopico

Creatori: Charlie Brooker

Stagioni: 3

Episodi: 13

Durata episodio: 50/90 min

Una serie antologica in cui ogni episodio autoconclusivo ha in comune il tema della tecnologia e i suoi effetti collaterali. In realtà, non è la tecnologia ad avere dei conottati negativi, ma le persone che ne abusano fino ad annichilirsi. Davvero una serie molto interessante e che fa riflettere tanto, anche troppo. Gli episodi raccontano storie diverse, con personaggi e attori sempre diversi. Davvero consigliato!

 

AMERICAN HORROR STORY  (2011)

Genere: Horror Drama

Creatori: Ryan Murphy

Stagioni: 6

Episodi: 73

Durata episodio: 60 min

Altra serie antologica in cui ogni stagione tratta un tema cult del genere Horror. Il cast è sempre lo stesso per ogni stagione, ma che interpreta personaggi diversi. In questo modo, si può apprezzare il talento interpretativo di ciascun attore. Non posso riassumervi il tema di ciascuna stagione:

- Stagione 1 Murder House: Tratta il tema della casa infestata dai fantasmi.

- Stagione 2 Asylium: tratta il tema della salute mentale, i demoni e gli alieni.

- Stagione 3 Coven: Tratta il tema della stregoneria.

- Stagione 4 Freak Show: tratta il tema delle malformazioni fisiche.

- Stagione 5 Hotel: tratta il tema dei fantasmi, killer e vampiri.

- Stagione 6 Roanoke: tratta il tema del paranormale.

A me questa serie è piaciuta tantissimo e alcune stagioni mi hanno anche spaventato tanto, merito delle scenografie e degli effetti speciali davvero molto suggestive e terrificanti. Anche i crediti di apertura, come quelli di The Walking Dead sono spettacolari e incutono, fin dall’inizio, quel senso di ansia e di pericolo.

UNDER THE DOME (2013)

Genere: Fantascienza

Creatori: Brian K. Vaughan

Stagioni: 3

Episodi: 39

Durata episodio: 40 min

Ho seguito questa serie solo per amore di un attore, Dean Norris, conosciuto nella serie di Breaking Bad. La serie si basa sul romanzo di Sthepen King “The Dome” in cui una ridente cittadina, Chester’s Mill, viene misteriosamente e improvvisamente intrappolata all’interno di una cupola trasparente e impenetrabile resistente anche alle bombe atomiche. Un gruppetto di persone cercherà di scoprire l’origine della cupola, mentre il restante degli abitanti cerca di sopravvivere all’interno della cupola con le risorse limitate. All’inizio è una serie che prende molto, ma il finale delude molto. Va bè, per Norris questo e altro. eh eh

UNA SERIE DI SFORTUNATI EVENTI (2017)

Genere: Drama

Creatori: Mark Hudis

Stagioni: 1

Episodi: 8

Durata episodio: 42-64 min

Bellissima serie sia nella trama che nell’estetica della scenografia, dei costumi e delle musiche in particolare dei crediti di apertura in cui viene riassunta la puntata che sta per iniziare. Ogni dettaglio è ben curato. “Una serie di sfortunati eventi” è una serie che si basa sui libri di Lemony Snicket e narra le diasavventure degli orfani Violet, Klaus e Sunny Baudelaire, che hanno perso i genitori durante un incendio; mentre loro stavano passando una mattinata sulla spiaggia. Perseguitati dal Conte Olaf, il loro cattivo tutore, i fratelli Baudelaire dovranno sfuggirgli e cercare di capire che fine hanno fatto i genitori sperando che siano ancora vivi. Una serie bellissima, anche se il Conte Olaf interpretato da Jim Carry e la bravissima Meryl Streep che interpreta la zia Josephine  nel film del 2004 diretto da Brad Silberling è tutt’altra storia. Assolutamente da vedere!

13 REASONS WHY (2017)

Genere: Teen Drama

Creatori: Brian Yorkey

Stagioni: 13

Episodi: 49-61

Durata episodio: 60 min

Una serie straparlata in tutti social, impossibile che nessuno l’abbia vista. Hannah Backer prima di suicidarsi decide di registrare su sette audiocassette le tredici ragioni per le quali lei si è tolta la vita e si assicura che vengano consegnate alle persone interessate a patto che seguono due regole: ascoltare e consegnare tutte le audiocassette alla persona che viene nominata nelle registrazioni dopo il loro nome. La serie è di forte impatto e penso che debba girare in tutte le scuole per il suo tema così delicato: il suicidio giovanile, il cyberbullismo e il bullismo.

Questo è tutto! Spero che ti sia piciauto questo post e se vuoi farmi sapere quali sono le vostre serie tv preferite, fatemi sapere giù nei commenti.

Baci. K.

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