martedì 27 novembre 2018

Recensione: Regina Blues di Antonello Loreto




Titolo: Regina blues

Autore: Antonello Loreto

Editore: Progetto Cultura

Genere: narrativa contemporanea

Anno edizione: 2018

Pagine: 272 p.

Lingua originale: italiano

Link di acquisto: ibs Mondadori store



Buon giorno lettore,

Vorrei segnalarti la mia ultima lettura Regina Blues di Antonello Loreto. Un libro diverso dal solito, dal messaggio positivo e molto profondo. Ma iniziamo dalla presentazione.

TRAMA

A Regina non è una domenica come tutte le altre. Nel pomeriggio va in scena la finale del "torneo delle scuole" che, per questo luogo di provincia borghese e sonnacchioso, rappresenta un momento importante, quasi solenne, di aggregazione della comunità. Nella partita decisiva, e contrariamente ai pronostici, si affrontano la squadra del Liceo Classico (i Santi) e quella del Liceo Scientifico (gli Eroi). La mattina che precede la finale, si incrociano le storie dei ventidue liceali che daranno vita ad un incontro memorabile sull'erba dello stadio del "Degortes". Giovani vite, ancora adolescenti, costrette a diventare adulte troppo presto a causa di un evento drammatico ed epocale che nel pomeriggio sconvolgerà in pochi istanti i loro sogni e le aspettative future.

AUTORE

Antonello Loreto è nato a L’Aquila nel 1970. Laureato in Giurisprudenza, da diversi anni vive a Roma dove svolge attività di ghostwriting e di consulente nel settore della comunicazione. Affianca attualmente la sua attività principale di romanziere con la direzione artistica di alcune rassegne letterarie a Roma e Milano ed è consulente di marketing applicato al mondo dell’editoria. Ha pubblicato La favola di Syd (ottobre 2014) e Un’altra scelta (marzo 2016, Edizioni Progetto Cultura), con notevole riscontro di vendite e di critica.

RECENSIONE

"Regina Blues" è il racconto di ventidue ragazzi diversi tra di loro, con passioni e gusti differenti, ma che hanno in comune due cose: il calcio e un evento tragico che coinvolgerà loro e la loro città, Regina.

Il racconto inizia con la presentazione di ciascun personaggio la mattina prima della grande partita (e del disastro naturale); poi prosegue l'inizio della partita interrotta dall'evento inaspettato; termina con il resoconto dei protagonisti dopo la tragedia venti anni dopo. Il tutto narrato da Syd, l'arbitro della partita, coetaneo dei nostri protagonisti.

È evidente un gran lavoro dietro a questo libro: uno stile moderno e ricercato; descrizione dettagliata di una città immaginaria; la gestione di un gran numero di personaggi, tutti protagonisti del libro e una serie di immagini e suoni che bene si presta per una potenziale trasposizione cinematografica. Benché il contesto si basa da un evidente riferimento ad un evento terribile che coinvolse l'Abruzzo, l'autore si concentra su un tema fondamentale, "l'Ottimismo", andare sempre avanti nonostante tutto e tutti. Un bel messaggio che emoziona tantissimo soprattutto per chi ha vissuto direttamente e indirettamente quel disastro naturale. A me ha toccato tantissimo…

Davvero un bel libro! Una lettura matura priva di banalità, ma ispirata a vita vera che mi sento davvero di consigliare. Un libro che dovrebbe essere proposto nelle scuole, perchè sono sicura che coinvolgerebbe positivamente un target di lettori adolescenti che potranno identificarsi in ciascun personaggio. Complice anche un linguaggio moderno e giovanile, che apprezzeranno sicuramente i lettori sportivi. A tal proposito, io che ignoro totalmente tutto il mondo del calcio, ho trovato difficile comprendere alcune metafore realizzate con termini calcistici, soprattutto l'utilizzo di soprannomi ispirati a nomi di calciatori stranieri ha messo a dura prova la memorizzazione dei personaggi (che ricordavo solo grazie ai legami amorosi eh eh). Ma questo non sarà un problema per chi è appassionato di calcio.

I miei complimenti a Antonello Loreto.

Buona lettura!


Ringrazio La taccuino Ufficio Stampa per avermi fornito la copia cartacea. Nonostante questo, la mia opinione sul libro è spontanea e sincera, assolutamente non influenzata o forzata come per tutte le mie letture.

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