mercoledì 6 maggio 2020

2020 da dimenticare?


Salve cari lettori,
Per prima cosa voglio ringraziare chi è ancora rimasto fedele a questo mio povero blog. Posso assicurare (giurare è troppo) che sono ogni volta motivata dalle buone intenzioni, poi,  però, gli avvenimenti nella vita reale mette a dura prova la buona volontà.


Chi l'avrebbe mai detto che a trent'anni sarei stata protagonista indiretta di una pandemia? Ricordo ancora quando a Dicembre del 2019 si parlava di un virus che trasmesso da un pipistrello, aveva contagiato un'intera comunità cinese. 
All'epoca ho pensato "poverini, chissà se fosse capitato qui". 

Come conseguenza di quella notizia non sono mancati i soliti italiani ignoranti che hanno manifestato ogni forma di razzismo nei confronti dei cinesi picchiandoli nei supermercati e bruciando le loro macchine. 
A Febbraio,poi, il virus ha raggiunto l'Italia in "business class" tramite un dirigente italiano di 38 anni arrivato a Codogno dal focolaio cinese contagiando la moglie incinta, i colleghi e in pochi giorni tutta la regione Lombardia (anche se circolano notizie contrastanti sul paziente zero: c è chi dice che è stato un tedesco oppure una coppia di cinesi in viaggio nel nostro bel Paese). 
Sta di fatto che il secondo Paese a essere colpito dal covid19, questo il nome della malattia da nuovo coronavirus, dopo la Cina è stata l'Italia.  Ora a essere vittima di razzismo non era più solo il cinese, ma anche noi italiani da parte degli Stati Esteri. Siamo stati bullizzati e respinti dalle altre Nazioni per il timore del contagio. Ma non è durato molto perché poi è stata dichiarata la Pandemia dell'OMS: tutto il mondo è coinvolto.

In Italia, dopo numerose morti dovute dal virus e dal rapido aumento dei contagiati, è stata decretata la Quarantena. Così sono state chiuse le scuole e le Università, le aziende e i negozi considerati non necessari, anche lo Sport e le Olimpiadi sono stati rimandati. Rimangono aperti negozi di alimentari e servizi utili.
Questa misura, anche se necessaria per contenere il virus, provoca malcontento e frustrazione alle famiglie costrette in casa, genitori che hanno perso il lavoro e non sanno come andare avanti, coppie che hanno rimandato la data di nozze, ragazzi che hanno preferito laurearsi on line e che fanno le videolezioni con i docenti, donne in attesa con la paura di partorire. 
Fare la spesa è diventata un'impresa: file chilometriche e scaffali devastati. Gli ospedali saturi e personale portato all'estremo. L'intera cultura italiana, caratterizzata dalla cordialità e ospitalità, ora è stata rivoltata e modificata: niente più abbracci e baci, distanziamento sociale e diffidenza verso tutti.

L'unica ad averci guadagnato è la Natura, che è stata liberata dai nostri veleni e dalla nostra cattiveria.

Nel mio piccolo anche io ci ho rimesso perdendo il lavoro. Sono rimasta in casa con mio marito e la mia bimba. Non vedo i miei cari da due mesi. Aspettiamo il momento che si potrà tornare alla normalità. Sempre se questo sarà possibile. La paura non mi ha mai abbandonata. Temo per la mia salute e quella della mia famiglia. Ho paura che se succede qualcosa potrebbe essere l'ultima. Ho paura che non lavorando e non godendo di nessuna tutela, potrei non essere in grado di provvedere per prima cosa alla mia bimba. Ho paura che queste privazioni possano compromettere il buon sviluppo di mia figlia.

Questo è davvero un anno da dimenticare. Troppi morti, troppa sofferenza, troppo dolore, troppa paura. Un anno che ci mette alla prova e che potrebbe modificare per sempre il futuro dell'umanità.

Però, non voglio che questo sia un post intriso di negatività. Penso che in fin dei conti l'istinto di sopravvivenza e la forza della vita è potente nell'essere umano. Sono fiduciosa che tutto questo passerà e sarà solo una storia da raccontare. Voglio credere che questa tragedia porterà a migliorare e rendere ancora più forte l'uomo. Voglio credere che troverò un lavoro che mi renderà felice e che d'ora in poi sarò in grado di dare le giuste priorità.

Sono pronta a riprendere alla grande.

Vi saluto con l'impegno di riprendere la cura del blog con nuove recensioni. Ho letto tanti libri troppo belli e non vedo l'ora di condividerli con voi.

N.b. Sono consapevole che molti fatti inerenti al covid19 riportati in questo post non sono corretti perché si basano sui miei ricordi e sulle mie percezioni. Quindi, vi invito a cercare nei siti ufficiali tutte le info inerenti al virus.

Baci. K.

1 commento:

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