martedì 26 dicembre 2017

26. RECENSIONE: Paradox di Adriana Moccia

Cover paradox


Titolo: Paradox
Autore: Adriana Moccia
Formato: Formato Kindle
Dimensioni file: 1176 KB
Lunghezza stampa: 429
Editore: Adriana Moccia (12 aprile 2017)
Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.










Salve cari collghi lettori,
In questo post vi parlo di un romanzo che mi ha fatto emozionare tanto e ringrazio Adriana Moccia per avermi dato la possibilità di conoscere la storia di Amanda e Roberto protagonisti del suo romanzo Paradox.
TRAMA

Lunghi capelli castani e grandi occhi nocciola. Amanda Evans è una diciassettenne nata e cresciuta in California. Vittima di tragici eventi, perde i genitori ed è costretta a trasferirsi da suo zio Vincent, uno stimato avvocato che vive in Italia. Amanda cade in una pericolosa depressione che la induce a isolarsi dal mondo. Successivamente iniziano ad accaderle vicende inspiegabili e spaventose, finché, un giorno, arriva a scuola Roberto: un nuovo studente dai lineamenti perfetti e gli occhi a mandarla color ghiaccio. Da quel momento la vita di Amanda prende una svolta. Quando è con lui riesce a mettere da parte le sofferenze e i ricordi dolorosi. Ben presto però capisce che Roberto nasconde un segreto. Le anime dei due protagonisti sono legate da una missione che lui deve compiere: salvare Amanda da un pericoloso destino. Tuttavia la scelta di stare insieme metterà in pericolo entrambi, conducendoli in un costante bilico tra la vita e la morte.

BIOGRAFIA

Adriana-Moccia-a-castellammare
Adriana Moccia è nata nel 1990 a Sorrento, splendida cittadina del Sud, situata fra il golfo di Napoli e la costiera Amalfitana, dove è cresciuta e dove vive insieme a suo padre. Sin da piccola è avida lettrice e collezionista di romanzi e dedica il tempo libero alla scrittura creativa. Di fede cristiana e figlia di genitori musicisti, è cresciuta amando la musica e adora cantare. Ha vissuto un'infanzia difficile a causa della separazione dei genitori e alla lontananza da sua madre. In questo periodo trova supporto in suo cugino Roberto, purtroppo stroncato poco tempo dopo da una malattia, e al quale ha dedicato Paradox. Oltre alla letteratura, la sua materia preferita a scuola era Storia dell’Arte: l’architettura gotica, i castelli medioevali e l’espressione vittoriana dell’arte funeraria sono i suoi stili artistici preferiti e hanno ispirato le scenografie di questo romanzo. Dopo essersi diplomata al liceo artistico, intraprende gli studi di recitazione e cinematografia. La lettura e la scrittura sono il suo rifugio e il cinema il suo mondo. Ha scritto Paradox sviluppandolo con un occhio più da regista che da scrittrice.

RECENSIONE

Paradox è la storia d'amore di due ragazzi vittime di un paradosso terribile che li pone davanti a un dilemma senza molte vie d'uscita. Unica voce narrante è quella di Amanda, orfana di entrambi genitori, si ritrova all’improvviso da sola, lontana dalla sua casa e dai suoi amici, in un nuovo Paese e in una nuova famiglia che non l’accetta, ma la isola e la molesta. La ragazza è avvolta in un’angoscia insostenibile, perseguitata dagli incubi e dal ricordo nostalgico dei suoi genitori. I suoi pensieri e i suoi sentimenti vengono raccontati in un modo struggente, da coinvolgere così tanto il lettore da lasciargli un velo di tristezza e una voglia immensa di abbracciarla per confortarla. Poi arriva il giorno di scuola, Amanda viene accolta bene da due compagne di classe e incontrerà Roberto, un ragazzo bellissimo, dagli occhi di ghiaccio, che si prenderà cura di lei. Roberto, però, nasconde un segreto e scoprirlo costerà davvero tanto. La linea tra il reale e il surreale è così sottile da fondersi, infatti, gli elementi del genere paranormale sono appena accennati e poco sviluppati. La stessa Amanda ammetterà: “Il paranormale aveva smesso di essere qualcosa di anomalo; ormai faceva parte della mia vita”. Si evince l'intenzione, a mio parere, dell'autrice di non voler impressionare o spaventare il lettore, ma farlo emozionare condividendo tramite i protagonisti a lei cari, il suo mondo interiore colmo di passione e sentimenti. Scopo pienamente raggiunto, anche se ha tutto il potenziale, se solo lo volesse, di creare un romanzo puramente paranormale perché i pochi elementi paranormali utilizzati nel romanzo, come le ombre o la sensazione di essere spiati, il bosco e la sensazione del freddo nelle ossa, sono stati così efficaci da far venire la pelle d’oca.
Lo stile di Adriana è impeccabile, elegante e lineare, caratterizzato da dettagli suggestivi capaci di tenere alta la curiosità e l'attenzione del lettore fino alle ultime pagine. Il tema principale del romanzo, ovvero l’elaborazione del lutto, è molto attuale e facile da immedesimarsi sia direttamente che indirettamente perchè di fronte alla perdita di una persona cara, ognuno di noi reagisce in modo diverso e non esiste il modo giusto per elaborare il dolore. Attuale è anche la forza dell’Amore che può influenzare i sentimenti umani sia nel bene che nel male, anche se sono convinta che il vero Amore non può che fare solo del bene e non può essere influenzato da stimoli esterni, sopravvive a tutto, ma la mia è solo una visione biblica.
Consiglio la lettura di questo romanzo ai lettori che amano le storie d’amore o chi si approccia piano piano al paranormal romance.

Potete acquistare il romanzo sia in formato cartaceo che in eBook su Amazon. Qui

Buona lettura,
Baci K

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